Me ne aveva parlato qualche amica già mamma, ma non ci credevo. Pensavo fosse una delle tante leggende
metropolitane sulla gravidanza, una boiata sul genere “pancia a punta porta il cappello”. Mia sorella ha avuto due pancine puntutissime, e ha sfornato due femminucce. Il cappello se lo mettono, è
chiaro, ma ovviamente non hanno il pisellino.
E’ stata proprio mia sorella, che ha partorito prima di me, a convincermi che forse tanto leggenda non fosse. Lei, riccia come neanche la pecora Dolly, ancora distesa sulla lettiga con il cordone
ombelicale che le penzolava in ordine sparso, sembrava una appena uscita dal parrucchiere: liscia, era completamente liscia. Mi è venuto il sospetto che, per ingannare il tempo fra una
contrazione e l’altra, si fosse portata dietro la piastra per i capelli.
E poi è toccato a me, purtroppo… Ho sempre avuto i capelli lisci, io. Avevo un caschetto gonfio, lucente, corposo e perfettamente liscio. Ma non quel liscio spaghetto, no. Era più un liscio
sushi style.
‘na giapponese, insomma.
Ecco, ora guardate queste foto e ammirate l’orrida trasformazione: a sinistra la versione piastrata, a destra quella “se non puoi combattere il tuo nemico, alleatici e
ammoriammazzati spazzola e phon”.
Il sondaggione è d’uopo: questo fenomeno è capitato anche a voi, oppure la gravidanza cambia la vita ma non i capelli?