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IL SESSO POST PARTO: TUTTO CAMBIA
Per quanti non lo sapessero, una donna mente spudoratamente al compagno circa i giorni di astensione dal sesso
necessari dopo il parto. I ginecologi consigliano un riposo canonico di quaranta giorni; la neomamma, tranne rarissime eccezioni, spara una cifra che varia dai tre ai sei mesi. Troppi?
Sperimentate voi la piacevolezza dei punti dell’episotomia che tirano proprio là, dov’è il tuo debole, o le tette che schizzano latte ad ogni passo. Provate voi a trovarvi seducenti
malgrado i rotoli di grasso che, una volta sparita la pancia, spuntano come per magia in ogni dove. Provateci voi, dopo qualche settimana di insonnia, a desiderare una notte di passione piuttosto
che otto ore di sonno filate.
Sarà sbagliato, non lo metto in dubbio, ma per noi mamme riprendere una sana attività sessuale a poche settimane dal parto equivale a commettere un atto sacrilego. Ci sentiamo delle madonne
asessuate e non siamo per nulla interessate ai piaceri del talamo. O forse siamo semplicemente sfinite, è difficile da stabilire con certezza; qualsiasi cosa è difficile da stabilire con
certezzasubito dopo aver partorito. Tutto appare accelerato, confuso, indistinto. L’unica sicurezza in tanto caos è che l’ultima cosa che desideriamo è fare sesso.
Ma lui ci prova, sempre, perché quello è il suo mestiere: alla balla dei tre mesi di astensione non ci ha creduto fino in fondo, o forse sì? Nel dubbio ci prova, sempre, anche se nel frattempo
stai allattando il pupo. Tu ti sentirai pure come la Madonna, ma lui non ha per niente voglia di interpretare il San Giuseppe della situazione. Lo respingi con l’occhiataccia che sta a
significare «Stasera no, caro. Preferirei estirparmela piuttosto che giocare al dottore e all’infermiera!»
Lui non demorde: inizia a fare gli occhi da cucciolone bastonato e, poveraccio, in qualche modo lo comprendi pure; in fondo sono già passati da un pezzo i fatidici quaranta giorni, puoi anche
gettargli un osso per accontentarlo. E allora cedi, anche se il tuo entusiasmo rimane quello che è: sai che ha tutte le ragioni di questo mondo, ma sei comunque incavolata perché tu non ne hai
per niente voglia: Gli Uomini vengono da Marte, le Donne da Venere non è soltanto l’azzeccatissimo titolo di un libro, ma un’insindacabile verità. Lo lasci fare, rassegnata,
augurandoti soltanto che non ti svegli…